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L’esperienza di viaggio nel matrimonio

Avete mai pensato a una vera e propria esperienza di viaggio per il vostro matrimonio?

Un’esperienza ideale soprattutto per gli invitati che vengono da fuori regione o meglio ancora dall’estero e che non conoscono il territorio, ma perché no, anche all’insegna di chi vuole rendere il proprio matrimonio originale.

Si traduce spesso in  un “wedding week-end”, una vera e propria “experience” al centro delle nozze. Gli stili e i concept delle giornate possono essere totalmente differenti in modo da offrire ai vostri invitati un’esperienza unica e indimenticabile.

Probabilmente – com’è facile immaginare – la soluzione del wedding week-end piace tanto perché se ci sposa lontano da casa. Magari in una regione che si è sempre sognato di  visitare o un posto del cuore che ha visto nascere l’amore nella coppia. Per vivere al pieno l’esperienza  vale la pena dividere l’evento su più giorni, agevolando tutti, anche gli invitati.

Come organizzare una wedding experience

L’experience richiede un’organizzazione molto precisa e una profonda conoscenza del territorio e di quello che può offrire.

Innanzitutto si parte dalle richieste specifiche della coppia e cosa piacerebbe loro per i loro ospiti, dopo di che io e il mio team ci  mettiamo  a lavoro per pianificare e organizzare le 2/3 giornate anche in base al budget a disposizione degli sposi.

Come wedding planner ho necessità di conoscere tutti gli invitati e da dove provengono, quindi mi occuperò dell’accoglienza e della loro sistemazione in Hotel.

Il giorno dell’arrivo nelle camere tutti gli invitati troveranno una bag di benvenuto con il programma nella lingua di provenienza, così da metterli al corrente di tutti gli orari e dei vari spostamenti. Già preliminarmente con l’invito gli sarà stato comunicato il luogo in cui si svolgeranno i tre eventi e cosa si farà in modo tale che ogni ospite possa essere  a conoscenza di cosa mettere in valigia e del “mood” degli eventi.

Nelle giornate metto a disposizione il mio personale , uno staff esperto che sa quello che occorre fare in queste occasioni, oltre all’accoglienza, si occuperà di predisporre i vari transfer e saranno tutto il tempo a disposizione per ogni esigenza degli ospiti.

Il primo giorno , generalmente si opta per un party di benvenuto , dove?  Alcune coppie in passato hanno scelto di festeggiare in un luogo non molto lontano da dove alloggiano gli invitati, un posto comunque suggestivo , magari con la piscina e con la possibilità di degustare prodotti tipici locali. Che stile deve avere la festa? Beh quello è a discrezione degli sposi, si può pensare a strutturare la festa in una cantina se si vuole dare risalto a una degustazione di vini e bollicine di cui l’Abruzzo ha una scelta molto ampia. Si può pensare di organizzare la festa di benvenuto al Castello di proprietà Masciarelli vini, e organizzare quindi una degustazione all’insegna dell’eleganza e del glamour, oppure scegliere una tenuta e strutturare un percorso degustativo ingaggiando dei sommelier e coinvolgendo delle attività locali per far assaporare agli ospiti dei prodotti tipici locali e farli immergere nella cultura gastronomica della regione.

Il wedding day invece, ovvero il giorno del matrimonio, oltre a trovare la location idonea al tipo di festa che gli sposi vogliono realizzare, mi occuperò, come faccio sempre, di tutta l’organizzazione e scelta dei fornitori . Il giorno del matrimonio l’impegno di solito  è totale perché è la giornata centrale, la più importante, la più “istituzionale” e c’è un grandissimo lavoro di coordinamento di tutto lo staff. Quando poi gli invitati provengono da destinazioni diverse occorre una maggiore attenzione, il mio staff si dovrà occupare di seguire i loro spostamenti tra chiesa e location e informarli di ogni cosa. Oltre ad avere la lista di tutti gli invitati che verranno spostati di volta in volta, a fine evento prevedo sempre un doppio viaggio per chi vuole andare via subito dopo il taglio della torta e chi invece vuole continuare a festeggiare fino a tardi.

Il terzo giorno invece si opta per una vera e propria gita o per un pool party, o perché no per una giornata all’insegna del relax in qualche struttura recettiva dove è possibile avere a disposizione tutto il centro benessere. Come impostare il terzo giorno? Ovviamene tutto dipende sempre dalle richieste degli sposi ma sicuramente tenendo conto che gli invitati magari hanno fatto le ore piccole e hanno bisogno di tutta la mattinata per riprendersi.

Molti scelgono una festa in piscina, in un posto comunque glamour e strutturato in modo da garantire tutti i comfort possibili e immaginabili per gli ospiti; si può pensare ad esempio di mettere a disposizione loro un pool kit. Perché ci si orienta su questa scelta? Perché così si da la possibilità a chi vuole riposare di continuare comodamente a farlo e per chi invece vuole continuare a far festa ci saranno sicuramente musica e cocktails a disposizione.

Si può concludere il tutto con una cena magari in un locale al mare per gli amanti del buon pesce e delle varie strutture che la costa abruzzese può offrire o perché no magari scegliere uno chalet di montagna per chi ama la vista sulle valli.

L’impostazione di un matrimonio così è sicuramente poco ideale per chi ha molte coppie di invitati con figli soprattutto se piccoli e difficilmente da lasciare a casa con i nonni. Ma nell’eventualità ci dovesse essere qualche coppia con bambini a loro riserviamo un trattamento speciale. Prevediamo sempre un servizio di babysitting e animazione in modo da non farli annoiare e renderli partecipi della festa. Per quelle coppie con bambini organizziamo in ogni situazione dei transfer esclusivi in modo da poter tornare nel loro alloggio quando lo ritengono opportuno.